Turismo da sviluppare (2013) in montagna, nella bellissima Albania
Turismo da sviluppare (2013) in montagna, diceva il prete nel 2013.
Viaggio in albania – Campeggio di SUC nella parrocchia di Don Gianfranco Cadenelli.
Un viaggio in Albania per capire tradizioni e usi locali “creare ponti tra culture”.
” Si parte con preconcetti che vengono regolarmente smentiti”.
L’esperienza di un campeggio come punto di ritrovo per il percorso.
Facevano pure un doposcuola tenendo presenti i bambini piu’ poveri, così afferma la suora.
Si crea un clima di amicizia, “occasione di crescita”, afferma uno dei partecipanti.
Si parla di tanti legami per migliorare la vita di tutti.
Lo sforzo é “far capire cos’è l’Albania”. Conoscere dal vivo una realtà che ” mediaticamente non arriva”.
Don Gianfranco Cadenelli, sacerdote fidei donum bresciano in terra albanese dal 2002, evidenzia alcune problematiche relative alla sua missione di Suç dove le necessità dei poveri sono tante e si moltiplicano.
Così si afferma nel sito www.cuoreamico.org
Qual è la missione? L’incarico prevede una convenzione stipulata tra il vescovo che invia, quello che riceve e il missionario stesso.
L’espressione fidei donum è nata nel 1957 e deriva dall’omonima enciclica di papa Pio XII.
Don Catenelli parla della crisi dopo il terremoto, della disoccupazione, dai carcerati (sempre più isolati in tempo di pandemia) agli ammalati senza assistenza sanitaria.
L’Albania oggi, in modo particolare nelle zone turistiche, sta facendo passi da gigante col turismo che sta attirando turisti da tutta l’Europa, e dall’Italia in particolare.
Il loro modo di fare, l’apertura mentale e l’accoglienza, sono la carta vincente, assieme ai bassi costi, per ora.