## Edi Rama Scarica Meloni: “Il Piano dei CPR in Albania Sarà un Flop”
Il primo ministro albanese, Edi Rama, ha espresso forti critiche al piano del governo italiano per la creazione di centri di permanenza per i rimpatri (CPR) in Albania.
Dopo aver inizialmente sostenuto pubblicamente il progetto, Rama ha rilasciato dichiarazioni molto scettiche in un’intervista a Repubblica.
### Dubbi sulla Fattibilità
Rama ha messo in dubbio la praticabilità del piano, sottolineando le difficoltà logistiche e burocratiche. “Come fai a far ruotare 3000 persone in 28 giorni con la burocrazia italiana e con le regole europee?” ha detto, evidenziando la complessità delle procedure necessarie per gestire tali centri.
### Problemi Burocratici
Secondo il premier albanese, anche se il centro sarà pronto in pochi mesi, renderlo operativo sarà una sfida enorme. Le procedure burocratiche, sia italiane che europee, rendono difficile rispettare i tempi previsti per la rotazione dei migranti. Rama ha sottolineato che queste difficoltà potrebbero compromettere seriamente l’efficacia del piano.
### Contraddizioni e Critiche
Questa critica arriva dopo che Rama aveva inizialmente sostenuto il progetto, sollevando domande sulle reali possibilità di successo dell’iniziativa. Le sue parole mettono in luce le contraddizioni all’interno della politica migratoria europea e le difficoltà di cooperazione tra i paesi membri e i paesi terzi.
### Contesto Politico
La presa di posizione di Rama avviene in un contesto politico complesso, dove l’Italia, guidata dal governo di Giorgia Meloni, cerca soluzioni per gestire i flussi migratori. Il piano di costruire CPR in Albania faceva parte di una strategia più ampia per affrontare l’immigrazione irregolare, ma le parole di Rama suggeriscono che la sua implementazione potrebbe essere più difficile del previsto.
### Implicazioni per il Governo Italiano
Le dichiarazioni di Rama rappresentano un duro colpo per il governo italiano, che contava sul supporto dell’Albania per questo progetto. La riuscita del piano è ora in dubbio, e le autorità italiane dovranno affrontare ulteriori sfide per trovare soluzioni alternative o superare gli ostacoli burocratici indicati da Rama.
### Conclusione
In conclusione, le parole di Edi Rama evidenziano le difficoltà pratiche e burocratiche di implementare il piano dei CPR in Albania.
La sua presa di posizione critica mette in discussione la fattibilità del progetto e sottolinea le complessità della cooperazione internazionale in materia di immigrazione. Il governo italiano dovrà ora rivedere le sue strategie per affrontare queste sfide.