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Saranda, lo splendore del mare e il patrimonio culturale

Saranda in Albania, cosa c’è da vedere? Tantissimo, parliamo di natura in maniera particolare, ma non solo

saranda in Albania, cosa c'è da vedere ChatGPT Saranda, situata sulla costa sud-occidentale dell'Albania, è una destinazione turistica popolare nota per le sue belle spiagge, le acque cristalline e il ricco patrimonio culturale. Ecco alcune delle attrazioni principali da visitare a Saranda: Spiagge: Saranda offre diverse spiagge incantevoli dove è possibile rilassarsi e godersi il mare. Tra le spiagge più popolari ci sono la spiaggia di Mirror (Pasqyra), la spiaggia di Ksamil con le sue isole, la spiaggia di Santa Quaranta e la spiaggia di Mango. Isola di Ksamil: A soli 15 minuti di traghetto da Saranda si trova l'isola di Ksamil, una gemma dell'Albania. L'isola è famosa per le sue spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline. È possibile esplorare l'isola e fare il bagno nelle sue incantevoli baie. Castello di Lekuresi: Situato su una collina appena fuori Saranda, il Castello di Lekuresi offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sul mare. È possibile visitare il castello e ammirare il panorama, nonché gustare una cena o una bevanda presso il ristorante panoramico. Sito archeologico di Butrinto: A breve distanza da Saranda si trova il sito archeologico di Butrinto, un'antica città greco-romana che è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Il sito offre una ricca storia e una varietà di rovine ben conservate, tra cui un teatro romano, un'anfiteatro, un'acropoli e mura cittadine. Blue Eye (Syri i Kalter): A circa 25 chilometri da Saranda si trova il Blue Eye, una sorgente d'acqua dolce di incredibile bellezza. Le acque sorgive emergono da una profondità di 50 metri, creando una tonalità di azzurro intensa e trasparente. È un luogo affascinante da visitare e ammirare la sua bellezza naturale. Monastero di Mesopotam: Situato a pochi chilometri da Saranda, il Monastero di Mesopotam è un antico monastero ortodosso circondato da una bellissima foresta. È un luogo tranquillo e suggestivo che offre un'atmosfera spirituale e una vista panoramica sulla valle circostante. Oltre a queste attrazioni, Saranda offre anche una vivace vita notturna, ristoranti che servono cucina tradizionale e internazionale, e la possibilità di fare escursioni in barca lungo la costa o verso altre isole vicine.

Saranda, situata sulla costa sud-occidentale dell’Albania, è una destinazione turistica popolare nota per le sue belle spiagge, le acque cristalline e il ricco patrimonio culturale.

Ecco alcune delle attrazioni principali da visitare a Saranda:

Spiagge: Saranda offre diverse spiagge incantevoli dove è possibile rilassarsi e godersi il mare.

Tra le spiagge più popolari ci sono la spiaggia di Mirror (Pasqyra), la spiaggia di Ksamil con le sue isole, la spiaggia di Santa Quaranta e la spiaggia di Mango.

Isola di Ksamil: A soli 15 minuti di traghetto da Saranda si trova l’isola di Ksamil, una gemma dell’Albania.

L’isola è famosa per le sue spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline. È possibile esplorare l’isola e fare il bagno nelle sue incantevoli baie.

Castello di Lekuresi: Situato su una collina appena fuori Saranda, il Castello di Lekuresi offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sul mare.

È possibile visitare il castello e ammirare il panorama, nonché gustare una cena o una bevanda presso il ristorante panoramico.

Sito archeologico di Butrinto:

A breve distanza da Saranda si trova il sito archeologico di Butrinto, un’antica città greco-romana che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Il sito offre una ricca storia e una varietà di rovine ben conservate, tra cui un teatro romano, un’anfiteatro, un’acropoli e mura cittadine.

Blue Eye (Syri i Kalter): A circa 25 chilometri da Saranda si trova il Blue Eye, una sorgente d’acqua dolce di incredibile bellezza.

Le acque sorgive emergono da una profondità di 50 metri, creando una tonalità di azzurro intensa e trasparente. È un luogo affascinante da visitare e ammirare la sua bellezza naturale.

Monastero di Mesopotam: Situato a pochi chilometri da Saranda, il Monastero di Mesopotam è un antico monastero ortodosso circondato da una bellissima foresta.

È un luogo tranquillo e suggestivo che offre un’atmosfera spirituale e una vista panoramica sulla valle circostante.

Oltre a queste attrazioni, Saranda offre anche una vivace vita notturna, ristoranti che servono cucina tradizionale e internazionale

E la possibilità di fare escursioni in barca lungo la costa o verso altre isole vicine.

La permanenza in loco e le varie mete sono assicurate dai vari operatori turistici, ve ne consigliamo uno: TONY ALB.

Tony simpatico, aperto e attivissimo, vi può procurare tutto quello che vi serve e non per niente ha una visibilità eccezionale sui social:

https://www.facebook.com/groups/704344487140546

Chi volesse può pure ascoltarlo dalle sue parole, mia intervista sul Quotidiano d’Italia

Un altro servizio molto apprezzato, visto che arrivano persino dall’estero, e in particolare dall’Italia, è lo studio dentistico di Valona Dental

Bussa dalla bara, non era morta

Bussa dalla bara. Dichiarata morta ma per errore, caso non unico ma raro, accaduto in Ecuador

. La protagonista dell’impressionante fatto di cronaca riportato dal quotidiano ‘El Universo’ si chiama Bella Montoya.
Si tratta di  un’infermiera in pensione di 76 anni, e vive nella città costiera di Babahoyo, nella provincia di Los Rios, nel Sud-Ovest dell’Ecuador.

La donna si è risvegliata mentre i suoi cari – una ventina di persone – erano radunati da cinque ore attorno alla sua bara.

Tra stupore e incredulità, i familiari hanno sentito che all’interno della bara la donna si muoveva e cercava di farsi sentire (AGI).

il figlio, Gilbert Balberan, in un video diffuso dalla stampa ecuadoriana:

Ora mia madre è attaccata all’ossigeno. Il suo cuore è stabile. Il medico le ha dato un pizzicotto sulla mano e lei ha reagito”

Un altro dettaglio raccapricciante

“Con la sua mano sinistra bussava alle pareti della bara e la sua mano tremava”.

Cosa aveva avuto la donna

La donna ha subito un arresto cardiorespiratorio senza rispondere alle manovre di rianimazione, a seguito delle quali il medico di turno ha confermato la sua morte”.

Le parole dopo il salvataggio in extremis:

“Mi sto lentamente riprendendo da quello che è successo” ha affermato la donna.

Ora spero solo che la salute di mia madre migliori. Voglio che sia viva e al mio fianco”, ha detto Gilbert Balberan.

La morte viene generalmente certificata da un medico, che esamina attentamente il paziente e valuta i segni clinici di cessazione irreversibile delle funzioni vitali.

I criteri utilizzati per certificare la morte possono variare leggermente da paese a paese, ma di solito seguono linee guida mediche internazionali.

Casi particolari, eppure talvolta accadono in varie parti del mondo

Articolo tratto dal Quotidiano d’Italia 

Il massacro di Meje: quasi 400 albanesi uccisi nel 1999

Il massacro di Meje: quasi 400 albanesi uccisi nel 1999, durante la guerra del Kosovo

Il massacro di Meje. Il nostro inviato in Kosovo Massimiliano Cochi ci parla di una storia gravissima ma conosciuta da pochi.

Lo chiamano il massacro di Meje: quasi 400 albanesi uccisi nel 1999 dalle truppe serbe in un solo giorno e nello stesso posto.

Il racconto di un sopravvissuto

” Li avevano uccisi a martellate in testa, ad altri avevano asportati gli organi, prima di compiere il massacro si erano drogati.

I serbi avevano portato via i corpi, caricati su un camion con un escavatore.

La testimonianza è tremenda, alla ricerca di fosse comuni. I corpi li hanno identificati con l’esame del DNA.

A cosa era dovuta questa strage?

L’esecuzione di massa di 372 civili albanesi del Kosovo, maschi e tra i 16 e i 60 anni[1], commessa dalla polizia serba e dalle forze dell’esercito jugoslavo

Fu  come atto di rappresaglia per l’uccisione di sei poliziotti serbi da parte dell’Esercito di liberazione del Kosovo (KLA).

La guerra del Kosovo
La guerra del Kosovo è stata un conflitto armato che si è svolto dal 1998 al 1999 nella regione del Kosovo, all’interno della ex-Jugoslavia.
Guerra  combattuta tra le forze armate jugoslave, guidate dal presidente serbo Slobodan Milošević

e l’organizzazione paramilitare albanese dell’Esercito di Liberazione del Kosovo (UCK), che cercava l’indipendenza per il Kosovo:

una provincia autonoma all’interno della Repubblica Federale di Jugoslavia.

Il conflitto è stato caratterizzato da una violenta repressione delle forze jugoslave contro la popolazione civile albanese nel Kosovo.
Repressione che ha portato a un aumento delle tensioni etniche e alla radicalizzazione delle forze dell’UCK.

Nel marzo 1999, dopo il fallimento dei negoziati di pace e il deterioramento della situazione umanitaria, la NATO ha intrapreso un’azione militare contro la Jugoslavia

Obiettivo: proteggere la popolazione civile kosovara e porre fine alle violenze.

La guerra del Kosovo ha portato a un massiccio esodo di rifugiati kosovari e a gravi violazioni dei diritti umani, compresi omicidi, stupri e pulizia etnica.

Il conflitto si è concluso nel giugno 1999 con l’adozione della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

La risoluzione che ha stabilito una presenza internazionale nel Kosovo e ha posto le basi per un’amministrazione internazionale nella regione.

Nel 2008, il Kosovo ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza dalla Serbia

La questione del suo status rimane ancora controversa:

alcuni paesi che riconoscono l’indipendenza e altri che non lo fanno.

La guerra del Kosovo ha avuto un impatto significativo sulla regione balcanica e sulle relazioni internazionali.

E ha portato a un’ampia riflessione sulle questioni del diritto internazionale umanitario e sulla responsabilità di proteggere le popolazioni civili.

P.s. la foto è stata estrapolata dal video:

chi avesse titolo per chiederci precisazioni ed eventuali altre aggiunte e/o notizie mi contatti, cliccando su “chi siamo”.

 

Turismo da sviluppare (2013) in montagna, Don Gianfranco Cadenelli

Turismo da sviluppare (2013) in montagna, nella bellissima Albania

https://www.albaniapertutti.it/2023/06/11/turismo-da-sviluppare-2013-in-montagna-don-gianfranco-cadenelli/
https://www.albaniapertutti.it/2023/06/11/turismo-da-sviluppare-2013-in-montagna-don-gianfranco-cadenelli/

Turismo da sviluppare (2013) in montagna, diceva il prete nel 2013.

Viaggio in albania – Campeggio di SUC nella parrocchia di Don Gianfranco Cadenelli.

Un viaggio in Albania per capire tradizioni e usi locali “creare ponti tra culture”.

” Si parte con preconcetti che vengono regolarmente smentiti”.

L’esperienza di un campeggio come punto di ritrovo per il percorso.

Facevano pure un doposcuola tenendo presenti i bambini piu’ poveri, così afferma la suora.

Si crea un clima di amicizia, “occasione di crescita”, afferma uno dei partecipanti.

Turismo da sviluppare (2013) in montagna, Don Gianfranco Cadenelli
Turismo da sviluppare (2013) in montagna, Don Gianfranco Cadenelli

Si parla di tanti legami per migliorare la vita di tutti.

Lo sforzo é “far capire cos’è l’Albania”. Conoscere dal vivo una realtà che ” mediaticamente non arriva”.

Don Gianfranco Cadenelli, sacerdote fidei donum bresciano in terra albanese dal 2002, evidenzia alcune problematiche relative alla sua missione di Suç dove le necessità dei poveri sono tante e si moltiplicano.

Così si afferma nel sito www.cuoreamico.org

Qual è la missione? L’incarico prevede una convenzione stipulata tra il vescovo che invia, quello che riceve e il missionario stesso.

L’espressione fidei donum è nata nel 1957 e deriva dall’omonima enciclica di papa Pio XII.

Don Catenelli parla della crisi dopo il terremoto, della  disoccupazione, dai carcerati (sempre più isolati in tempo di pandemia) agli ammalati senza assistenza sanitaria.

L’Albania oggi, in modo particolare nelle zone turistiche, sta facendo passi da gigante col turismo che sta attirando turisti da tutta l’Europa, e dall’Italia in particolare.

Il loro modo di fare, l’apertura mentale e l’accoglienza, sono la carta vincente, assieme ai bassi costi, per ora.

 

Bambina peruviana sparita a Firenze

Bambina peruviana sparita a Firenze, articolo tratto dal Quotidiano d’Italia

Bambina peruviana, ricerche senza sosta

Bimba scomparsa: affanno in città,  del caso si sta occupando la Prefettura

Prefettura di Firenze: “La finalità dell’incontro – informa una nota – è stata quella di fare un punto aggiornato di situazione

La Prefettura aggiunge (AGI):

” verificare se vi fosse bisogno di altro rispetto a quanto già messo in campo. Le ricerche fino a ora si sono svolte all’interno dell’immobile e lungo il fiume Mugnone.

Chi la sta cercando

Sono  due diversi team di unità cinofile molecolari, una dei volontari Vab della città metropolitana di Firenze, una del Centro Cinofili Carabinieri di Firenze.

Quello che sappiamo

La bimba stava giocando con altri bambini, ma dopo aver litigato si sarebbe allontana, senza fare piu’ ritorno a casa

La mamma quando è tornata a casa alle 15.15, non ha trovato la bambina da nessuna parte.

Sono passate tante ore, non so niente” ha detto ai microfoni di Repubblica. Piange a continua a ripetere “Dov’è la mia bambina?“.

Chi potrebbe averla presa?

La mamma afferma “Abbiamo litigato con una famiglia, non lo so, penso di tutto“.

il generale dei Carabinieri Gabriele Vitagliano:

“La bambina è stata vista l’ultima volta ieri verso le 15 – 15.15 di ieri, mentre giocava con alcuni coetanei.

 

Tassista albanese: non comprate l’auto cinese

Tassista albanese: non comprate l’auto cinese, video originale con la lamentela vera

Tassista albanese. “Seres 3 costo 28mila euro, cento per cento elettrica, cambiato 7 volte il cambio e una volta il motore elettrico”.
Aggiunge poi: “Non si trovano i pezzi di ricambio”, parliamo dell’uso intenso nel traffico di Tirana.
John Zhang, presidente e fondatore del gruppo Seres:

“Abbiamo costruito fabbriche intelligenti con i criteri dell’Industria 4.0

abbiamo sviluppato e lanciato batterie molto performanti e una serie di altri prodotti smart legati ai veicoli elettrici.

Oggi queste tecnologie non sono leader solo sul mercato cinese, ma sono considerate fondamentali e di livello molto avanzato in tutto il mondo”.

La vettura è bella e curata, anche se ne ricorda altre di altri marchi, ma è risaputo che i cinesi, osservano i prodotti altrui, diciamo così..

L’auto è tecnologica e persino più di altre del suo genere

In questo video si vede che funziona bene pure la telecamera che inquadra i veicoli sulla strada, un accessorio molto utile.

Accessorio che ha salvato il tassista dal ritiro della patente in passato:

è riuscito a dimostrare che ad un semaforo non è passato col rosso, come affermava chi lo ha investito.

Bella e tecnologica eppure per chi fa tanti chilometri non si capisce bene, non avrebbe l’assistenza dovuta.

Chi è di parere contrario ci contatti e ci dica il suo parere.

Voli low cost per Albania, Ryanair con 17 nuove rotte

Voli low cost per Albania, Ryanair con 17 nuove rotte, annuncio del  Ceo del vettore low cost irlandese Eddie Wilson.

Voli low cost in crescita, comincia a fa gola pure l’Albania.

Il Ceo del vettore low cost irlandese Eddie Wilson ha dichiarato:

Queste 17 nuove rotte iniziali garantiranno l’accesso immediato  ai principali mercati del turismo in entrata come:

Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Svezia e Regno Unito

ed ha pure aggiunto : ”

fornendo allo stesso tempo tariffe competitive e una maggiore connettività per gli albanesi che desiderano far visita a casa, o ad amici e parenti all’estero”.

Vedi pure articolo sul Quotidiano d’Italia

 

Escursioni in Albania con Tony Alb

Escursioni in Albania con Tony Alb, di cui abbiamo più volte accennato l’attività turistica, intensa, nel turismo albanese.

Saranda è una popolare località turistica situata sulla costa dell’Albania, nel sud del paese.

Offre una combinazione di belle spiagge, storia antica e una vivace atmosfera di vacanza. Ecco alcuni luoghi da visitare a Saranda e nei dintorni:

  1. Spiagge: Saranda è famosa per le sue splendide spiagge. La spiaggia di Ksamil, a soli 15 minuti di auto da Saranda, è una delle più belle della zona, con acque cristalline e isolotti pittoreschi. Puoi anche visitare la spiaggia di Mirror (Pasqyra) e la spiaggia di Santa Quaranta.
  2. Isola di Corfù: Saranda si trova di fronte all’isola greca di Corfù, ed è possibile prendere un traghetto per una gita di un giorno o più lunga. Corfù offre spiagge incantevoli, una vivace vita notturna e una ricca storia culturale.
  3. Castello di Lekursi: Situato su una collina appena fuori Saranda, il castello di Lekursi offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sulla costa. Puoi visitare il castello e rilassarti nel suo ristorante panoramico.
  4. Butrint: A circa 20 chilometri da Saranda si trova il sito archeologico di Butrint, un’antica città greca e romana. È stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e offre resti ben conservati, tra cui un teatro, un foro, un tempio e mura cittadine.
  5. Blue Eye (Syri i Kaltër): A breve distanza da Saranda si trova il Blue Eye, una sorgente d’acqua dal colore incredibilmente azzurro e trasparente. È un luogo suggestivo e naturale, ideale per una breve escursione dalla città.
  6. Monastero di Mesopotam: Situato a circa 25 chilometri da Saranda, il monastero di Mesopotam è un’antica struttura religiosa risalente al XIII secolo. Offre una vista panoramica sulla valle e sul fiume Bistrica.
  7. Buthrotum: Questo antico sito archeologico si trova a pochi chilometri a sud di Saranda. Era una città greca, romana e bizantina, e oggi offre rovine ben conservate, tra cui un teatro, un tempio, mosaici e terme.

Questi sono solo alcuni dei luoghi da visitare a Saranda e nei suoi dintorni. La città stessa offre anche una vivace passeggiata sul lungomare, ristoranti, caffè e una vita notturna animata. Inoltre, puoi goderti la cucina tradizionale albanese, che include piatti a base di pesce fresco e specialità locali.

Murale gigante di Messi in Albania

Murale gigante di Messi in Albania, il sorriso di Messi sul dormitorio studentesco a Tirana

Murale gigante, autore l’artista argentino Maximiliano Bagnasco che ha voluto onorare la vittoria dell’Albiceleste ai Mondiali in Qatar.

Le dimensioni sono da record: Il murale misura 25×10 metri.

“È motivo di orgoglio per me… che il mio lavoro sia diventato famoso per aver dipinto lui”, ha detto il 41enne Bagnasco all’Associated Press.

Chi è Lionel Messi?

Messi è un calciatore argentino, centrocampista o attaccante del Paris Saint-Germain e della nazionale argentina, di cui è capitano, con la quale si è laureato campione del Sud America nel 2021 e campione del mondo nel 2022.

Cosa ha vinto

35 trofei vinti è il calciatore più decorato nella storia del Barcellona,[22] club del quale detiene anche il record di presenze, gol e assist

La pagina Facebook di riferimento

https://www.facebook.com/profile.php?id=100093366945874

Lionel Messi è un famoso calciatore argentino considerato uno dei migliori giocatori di calcio di tutti i tempi. È nato il 24 giugno 1987 a Rosario, in Argentina, e ha iniziato la sua carriera calcistica giovanile nel club argentino del Newell’s Old Boys, per poi trasferirsi nel 2003 al FC Barcelona, dove ha trascorso gran parte della sua carriera professionale.

Con il Barcellona, Messi ha raggiunto risultati straordinari. Ha vinto numerosi titoli nazionali e internazionali, inclusi 10 campionati di La Liga e 4 UEFA Champions League. Inoltre, ha conquistato numerose altre competizioni, tra cui coppe nazionali e Supercoppe di Spagna.

A livello individuale, Messi ha vinto il premio FIFA Ballon d’Or (ora noto come The Best FIFA Men’s Player) per ben 7 volte, stabilendo un record. È noto per la sua straordinaria abilità tecnica, la velocità, la visione di gioco, il controllo di palla e la precisione nel tirare in porta. È un giocatore versatile, in grado di giocare in diverse posizioni offensive.

Nel 2021, dopo aver trascorso tutta la sua carriera al Barcellona, Messi ha lasciato il club a causa di problemi finanziari e ha firmato con il Paris Saint-Germain (PSG), un club francese di alto livello. Continua a rappresentare anche la nazionale argentina, con cui ha vinto la Coppa America nel 2021.

La carriera di Messi è caratterizzata da numerosi record e riconoscimenti, ed è ampiamente considerato uno dei giocatori più influenti e talentuosi nella storia del calcio. La sua abilità e successo sul campo hanno reso Messi una figura molto amata e rispettata nell’ambito sportivo a livello mondiale.

Valona, turismo al top, turismo sanitario, servizi turistici (Tony Alb)

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Valona, conosciuta anche come Vlora, è una città situata sulla costa sud-occidentale dell’Albania.

La pagina Facebook di riferimento

https://www.facebook.com/profile.php?id=100093366945874

È una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali.

Valona è stata abitata fin dall’antichità e ha visto l’ascesa e la caduta di varie civiltà nel corso della sua storia.

Valona, turismo al top, turismo sanitario, servizi turistici (Tony Alb)
Valona, turismo al top, turismo sanitario, servizi turistici (Tony Alb)

Uno degli eventi storici significativi associati a Valona è la dichiarazione di indipendenza dell’Albania dall’Impero Ottomano il 28 novembre 1912.

Ismail Qemali, politico albanese e leader del movimento nazionale, proclamò l’indipendenza dell’Albania a Valona, segnando un momento cruciale nella storia del paese.

 

articolo tratto da www.ilquotidianoditalia.it

 

Valona è anche nota per i suoi siti archeologici che forniscono informazioni sull’antico passato della regione.

Uno dei siti più importanti è l’antica città di Amantia, situata a circa 15 chilometri a nord-est di Valona.

Amantia era un importante insediamento illirico e successivamente divenne una città romana.

I visitatori possono esplorare le rovine dell’antica città, compresi i resti delle mura della città, un teatro e varie strutture.

Un altro importante sito storico di Valona è la Moschea Muradie, costruita durante il periodo ottomano nel XVI secolo.

Albania e la perla di Valona da visitare
Albania e la perla di Valona da visitare, nella foto la Moschea

La moschea è un capolavoro architettonico e rappresenta un simbolo del variegato patrimonio culturale della città.

 

 

Oltre al suo significato storico, Valona è benedetta dalla bellezza naturale.

La città è situata lungo il mare Adriatico e vanta spiagge pittoresche e acque cristalline.

La vicina penisola di Karaburun e l’isola di Sazan offrono paesaggi mozzafiato e opportunità per attività all’aria aperta come escursioni, immersioni e gite in barca.

Il ricco patrimonio culturale di Valona è evidente anche nei suoi musei e gallerie d’arte.

Il Museo dell’Indipendenza, situato nel centro della città, espone reperti legati alla lotta per l’indipendenza dell’Albania e agli eventi storici che hanno avuto luogo a Valona.

Il Museo Etnografico fornisce approfondimenti sul modo di vivere tradizionale nella regione, esponendo vari manufatti e oggetti.

Nel complesso, Valona è una città che combina il suo significato storico con le bellezze naturali e il patrimonio culturale.

 

 

 

Offre ai visitatori la possibilità di esplorare il passato dell’Albania, godersi i suoi paesaggi

costieri e immergersi nella vibrante cultura locale.

Turismo a Valona, vuol dire apprezzare altri aspetti come quello della gastronomia e dolci

Novus Albania e la perla di Valona da visitareAlbania e la perla di Valona da visitare

Dolci albanesi molto apprezzati e infatti ne avevamo parlato in precedenza

Il consiglio del sito http://www.lettersfromthebalkans.com/:
andare da Kafe Mehmeti, un delizioso bar costruito nei pressi del Pazari i Ri.

Caffè ma anche dolci, allo stesso bar succitato

Si tratta di dolci tradizionali dell’area, tra cui il baklava (quello fatto da loro è uno dei

migliori che abbia mai assaggiato in tutti i Balcani), e tè turco.

Cibo ottimo per i grandi e  divertimento per i più piccoli sulla ruota particolare nella spiaggia di Valona.

C’ è poi chi ha creato un impero del turismo ed è seguitissimo su Facebook con vari gruppi:

il più importante conta ben 75 mila affezionati lettori che lo seguono con le sue iniziative, tantissime.

Parliamo di TONY ALB, così ama farsi chiamare dai suoi fans.

Lo seguono per tanti motivi:

L’attivismo e le escursioni, le attività locali si supporto ai vacanzieri che cercano mare e divertimento.

 

 

 

Tony, titolare dell’agenzia di servizi TONY ALB SERVICE, vediamo come lo presenta Filippone:

tutto per la tua vacanza in Albania; noleggio auto e minibus, biglietti traghetti, affitto appartamenti e prenotazioni alberghi, gite per visitare l’Albania, escursioni in barca, eventi e feste.

www.alessandrofilippone.it

Un altro servizio molto apprezzato, visto che arrivano persino dall’estero, e in particolare dall’Italia, è lo studio dentistico di Valona Dental

 

La dottoressa da noi intervistata, ha esposto in maniera efficace quanto sia di spessore

i loro servizi, a costi competitivi rispetto a quelli dell’Italia.

Servizi di qualità e con materiali certificati, e infatti per fugare dubbi e perplessità abbiamo

fotografato per voi le varie certificazioni.

Uno staff di persone sorridenti e molto professionali, provare per credere.

I loro servizi “dentari” non si limitano alle prestazioni mediche, tra l’altro con un contesto

invitante e particolare: la spiaggia e il mare.

Il cliente viene “coccolato” e seguito fin dal suo arrivo in aeroporto ed tutto organizzato

per la sua permanenza in loco per poterlo seguire al meglio.

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