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Accordo UE – Albania con Frontex

Accordo. L’UE firma un accordo con l’Albania per rafforzare la sicurezza delle frontiere

Bruxelles, 8 settembre 2023 – Il Consiglio dell’UE ha annunciato oggi che firmerà un accordo con l’Albania per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza delle frontiere.

L’accordo consentirà a Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, di inviare team di gestione delle frontiere in Albania per aiutare il Paese a gestire i flussi migratori, contrastare l’immigrazione clandestina e combattere la criminalità transfrontaliera.

L’accordo, che dovrà essere approvato dal Parlamento europeo, sostituirà quello attuale tra Albania e Frontex, entrato in vigore nel 2019.

Le norme vigenti consentono a Frontex di assistere i Paesi con cui firma gli accordi su tutto il territorio e non solo nelle regioni confinanti con l’UE, come avveniva in precedenza.

Inoltre, permettono al personale di Frontex di esercitare poteri esecutivi, come i controlli di frontiera e la registrazione delle persone.

Frontex ha già stipulato accordi di cooperazione per la gestione delle frontiere con la Serbia (2020), la Moldavia (2022), la Macedonia del Nord e il Montenegro (entrambi nel 2023).

L’accordo con l’Albania è un passo importante nella cooperazione tra l’UE e i Paesi dei Balcani occidentali in materia di sicurezza delle frontiere.

Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, è un’agenzia dell’Unione europea responsabile del funzionamento del sistema di controllo e gestione delle frontiere esterne dello spazio Schengen.

Frontex è stata fondata nel 2004 e ha sede a Varsavia, in Polonia. Il suo direttore esecutivo è il tedesco Fabrice Leggeri.

Le principali responsabilità di Frontex sono:

  • Monitorare le frontiere esterne dell’UE: Frontex utilizza una serie di strumenti, tra cui satelliti, droni e telecamere, per monitorare le frontiere esterne dell’UE e identificare eventuali attività illegali.
  • Assistere gli Stati membri dell’UE nel controllo delle frontiere: Frontex fornisce assistenza tecnica e operativa agli Stati membri dell’UE, ad esempio addestrando le forze di polizia e fornendo attrezzature.
  • Condurre operazioni congiunte: Frontex può condurre operazioni congiunte con gli Stati membri dell’UE per rafforzare la sicurezza delle frontiere esterne.
  • Ricerca e innovazione: Frontex finanzia progetti di ricerca e innovazione per sviluppare nuove tecnologie e tecniche per la sicurezza delle frontiere.

In Italia, Frontex collabora con la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza per garantire la sicurezza delle frontiere.

Frontex fornisce assistenza tecnica e operativa a queste forze di polizia, ad esempio fornendo addestramento e attrezzature.

Frontex partecipa anche a operazioni congiunte in Italia, ad esempio nelle operazioni di salvataggio in mare.

Frontex è un’agenzia importante per la sicurezza dell’Unione europea. Contribuisce a proteggere le frontiere esterne dell’UE e a prevenire il traffico illegale di persone, armi e merci.

 

Gli “involtini di foglie di vite”

Gli “involtini di foglie di vite” sono un piatto tradizionale tipico della cucina albanese e di altre regioni mediterranee.

La curiosità ci è venuta leggendo un articolo su https://ricette.albanianews.it/involtini-foglia-vite/

Questo piatto è conosciuto con diversi nomi a seconda della regione, ma è spesso chiamato “sarma” o “dolma” in altre cucine mediterranee.

Sono preparati utilizzando foglie di vite fresche o sottaceto, che vengono farcite con un ripieno generalmente composto da carne

(come agnello o manzo macinato), riso, cipolle, erbe aromatiche (come menta o prezzemolo), spezie (come cannella o pepe nero).

E spesso pomodori o pomodori secchi per conferire sapore e umidità. Il ripieno può variare a seconda delle preferenze regionali e personali.

Una volta preparato il ripieno, si arrotolano le foglie di vite attorno ad esso per formare piccoli involtini.

Questi involtini vengono poi disposti in una pentola con il lato dell’apertura verso il basso, creando uno strato compatto.
Sopra gli involtini si può aggiungere brodo o salsa di pomodoro per la cottura.

Gli involtini di foglie di vite vengono cotti lentamente a fuoco basso fino a quando il riso è ben cotto e le foglie di vite diventano tenere.

Il piatto è spesso servito con una salsa yogurt agli aromi di aglio e menta o con una salsa a base di limone.

Questo piatto è ampiamente apprezzato per la sua combinazione di sapori freschi e aromatici.

Ed è una prelibatezza popolare durante le feste e le occasioni speciali in Albania e in altre regioni mediterranee.

La preparazione degli involtini di foglie di vite richiede tempo e attenzione, ma il risultato finale è una deliziosa e appagante esperienza culinaria.

Donatori di sangue cercasi per italiani in ospedale a Tirana

Donatori di sangue, la ricerca viene evidenziata da Tony Alb su Facebook nel suo gruppo Scopri le bellezze dell’Albania

Donatori di sangue cercasi per italiani in ospedale a Tirana

URGENTE-Donatori di sangue cercasi 

Per tutti loro che si trovano a Tirana o vicino
Serve sangue per due giovani italiani ricoverati osp. Militare a Tirana hanno avuto incidente stradale.
CHI PUÒ CONTATTI E DONA IL SANGUE.
La ragazza che ha bisogno del sangue si chiama Maria Pedroni.
Gruppo sanguigno A+ positivo.
Grazie a tutti.
Contatto dei genitori 00393408846600.
Accogliamo e facciamo nostro l’appello di Tony che ancora una volta si distingue per il buon cuore.

 

Il piacere di viaggiare con Tony Alb in Albania

L’Emozionante Addio a Klajdi Bitri

L’Emozionante addio a Klajdi Bitri: Palloncini e Applausi per il Suo Ultimo Viaggio

Introduzione: Una triste storia di violenza ha scosso Sirolo, Ancona, quando Klajdi Bitri, un giovane di 23 anni, è stato tragicamente ucciso domenica scorsa da un colpo di fiocina.

Secondo quanto emerso dalle indagini della Procura, l’aggressore sarebbe stato Fatah Melloul, un algerino di 27 anni ora dietro le sbarre.

In questo doloroso momento, familiari, amici e conoscenti hanno dato l’addio a Klajdi, accompagnando il suo feretro fino al porto di Ancona.

Port da cui partirà per il suo ultimo viaggio verso l’Albania, dove verrà sepolto.

L’Addio Straziante: Il fratello di Klajdi, Xhuliano, insieme ad amici e numerosi membri della comunità albanese, si sono uniti per rendere omaggio al giovane scomparso.

Anche i compagni di squadra della Nuova Aquila, la squadra di calcio di Klajdi, erano presenti per commemorare il loro amico.

Con determinazione e rispetto, hanno marciato in corteo nell’area portuale di Ancona, esclamando con forza una sola parola: “Giustizia, giustizia, giustizia.”

L’Arrivo al Porto: Il feretro è giunto in porto alle 16.15, mentre una folla di persone si era già radunata all’Arco di Traiano, portando palloncini e fiori per salutare il suo arrivo.

La bara è stata sollevata sulle spalle e portata avanti per oltre cento metri, fino al check-in portuale.

Mentre i palloncini si libravano nell’aria come un tributo al giovane Klajdi.

La Richiesta di Giustizia: In questo momento di profonda tristezza, la comunità ha espresso il suo desiderio di giustizia.

L’inchiesta continua a cercare la verità sull’omicidio di Klajdi Bitri, e la speranza è che coloro che sono responsabili siano tenuti responsabili per i loro atti.

In un tributo toccante, Sirolo e Ancona si sono uniti per commemorare la vita interrotta di Klajdi.

E ricordandolo con palloncini e applausi, mentre il suo spirito inizia il suo viaggio verso il riposo eterno in Albania.

Era arrivato 5 anni fa e aveva portato il fratello e la fidanzata», ricorda Pali Gjecko

rappresentante della comunità albanese delle Marche e punto di riferimento del team calcistico.

«Veloce, buona tecnica, lo faceva per puro divertimento, per stare con noi, perché credeva al nostro progetto di integrazione, questa è una tragedia immensa».

aggiunge l’allenatore, Taieb Ferjani.

Rama: «Scoperto greggio di qualità araba»

Rama, il premier albanese è euforico e come non dargli ragione: turismo ai massimi livelli da sempre, infrastrutture in costruzione.

E poi grandi investimenti sui porti di Durazzo e Valona, e l’aeroporto di Valona da inaugurare nel marzo 2025.

Rama: «Scoperto greggio di qualità araba»
Rama: «Scoperto greggio di qualità araba»

Ciliegina sulla torta, la scoperta del petrolio in Albania.

https://fb.watch/mJ_5jme5JM/

Le ricerche sono guidate da Shell: «Giacimento da milioni di dollari l’anno, ricchezza enorme».


I test iniziali sul pozzo di valutazione Shell Upstream Albania B.V, (Shell) Shpirag-4 vicino a Berat, nell’Albania centrale, hanno confermato il potenziale di flusso di un’importante scoperta di petrolio leggero.

Parliamo del 2019, fonte sito Shell.

Marc Gerrits, vicepresidente esecutivo della Shell, Exploration.

“Siamo lieti che questi test iniziali abbiano confermato il potenziale di questa scoperta e non vediamo l’ora di far crescere la nostra attività in Albania.”

I test sono proseguiti fino ai nostri giorni e un giorno fa Edi Rama ha dichiarato:

” i dati finora sono estamamente ottimisti sulle potenzialità della riserva individuata nel sotterraneo albanese, Vi auguro una buona settimana”.

Per l’Albania è l’anno dei record e dell’ottimismo
Arben Cipa, Associazione operatori turistici di Saranda:
“Possiamo contare su dimensioni diverse sia nei numeri che nel profilo della clientela.
 Penso che quest’anno potremmo raggiungere anche il 200% dei clienti in più rispetto all’anno scorso”.
Flora Xhamani Baba, CEO di “Travel Magazine Balkan”:
Si pensa che quest’anno il numero di turisti sarà superiore a 7,5 milioni, un numero addirittura superiore a quello che abbiamo avuto nel 2022″.
L’attenzione è grande anche sul fronte degli investimenti immobiliari di cui abbiamo parlato più volte, ma ci torneremo di sicuro.
Articolo ripreso dal Quotidiano d’Italia

Chiede scusa ma ha ucciso un albanese per motivi banali

Chiede scusa ma ha ucciso un albanese: il killer è Melloul Fatah, un operaio 27enne algerino.

L’uomo che ieri ha ucciso con un colpo di fiocina un ragazzo di 23 anni durante una lite per motivi di viabilità a Sirolo, nelle Marche.

https://www.albaniapertutti.it/2023/08/28/chiede-scusa-ma-ha-ucciso-un-albanese-per-motivi-banali/

“Tragedia a Sirolo: Omicidio per Futili Motivi Aggrava il Dolore di Due Famiglie”

Nella pittoresca cittadina costiera di Sirolo, il sole estivo si è oscurato a causa di un tragico episodio che ha gettato un’ombra su questa comunità di mare.

Un alterco per motivi di viabilità è sfociato in una tragedia, portando alla morte di un giovane albanese di 23 anni, Klajdi Bitri, trafitto da un colpo di fiocina.

A carico dell’operaio algerino di 27 anni, Melloul Fatah, ora in stato di fermo, pende l’accusa di micidio volontario aggravato dai futili motivi.

L’episodio che ha spezzato la tranquillità della cittadina è avvenuto ieri pomeriggio, in un contesto che avrebbe dovuto essere comune e quotidiano:

Una lite per motivi di viabilità.

L’incomprensione tra i due giovani operai, Bitri e Fatah, è sfociata in un atto di violenza estrema.

Il 27enne algerino ha colpito Bitri con una fiocina, strappando via la vita del giovane albanese.

Questo tragico episodio ha messo in luce la fragilità della vita umana e l’incredibile potenziale distruttivo che può essere scatenato anche da motivi apparentemente banali.

Dall’alba di oggi, Melloul Fatah si trova dietro le sbarre del carcere di Montacuto ad Ancona, dopo essere stato sentito dai carabinieri nella caserma di Osimo.

In un’azione che risuona di silenzio e mistero, Fatah ha scelto di non rispondere alle domande degli investigatori

gettando ulteriore incertezza su ciò che potrebbe aver scatenato tale violenza.

Una figura rimasta fino a questo momento estranea alle indagini è la fidanzata del 27enne che era presente.

La 27enne era presente con lui all’interno di un’automobile Opel di colore scuro durante la lite che ha portato alla tragica morte di Bitri.

 

Tragedia in Albania: Soleil Andolfi, appena 19 mesi, perde la vita

Tragedia in Albania: Soleil Andolfi, appena 19 mesi, perde la vita durante una vacanza con la famiglia. La comunità di Centobuchi, Monteprandone, sconvolta dalla notizia.

Nel cuore di Centobuchi, frazione di Monteprandone, una terribile notizia ha gettato nell’ombra l’intera comunità.

La dolce Soleil Andolfi, bimba di appena 19 mesi, ci ha lasciato in modo improvviso, lasciando sgomenti parenti e amici.

Il dramma si è svolto in pochi giorni, strappando via la gioia da un viaggio in Albania.
Soleil trascorreva momenti spensierati con i suoi cari presso i nonni materni, quando un’inaspettata svolta ha cambiato tutto.

La famiglia, purtroppo, aveva contratto il temuto virus Covid durante le vacanze, portando con sé un’ombra oscura che avrebbe segnato i giorni a venire.

La piccola ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti, gettando nello sconcerto i suoi genitori.

Tuttavia, la situazione è rapidamente peggiorata e, in un batter d’occhio, Soleil è stata trasportata d’urgenza all’ospedale più vicino.

Le speranze erano alte, ma il destino aveva altri piani.

Nonostante gli sforzi incrollabili del personale medico, il cuore tenero di Soleil ha smesso di battere.

Una luce promettente è stata spezzata troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi l’ha amata.

Gli sforzi per salvarla sono stati vani, e la piccola angelo ha lasciato questo mondo troppo giovane.

L’incertezza persiste sulla causa esatta della sua morte. Sebbene la famiglia avesse contratto il virus Covid durante la vacanza.

Non è chiaro se anche la piccola Soleil fosse risultata positiva. L’ombra di questa incertezza si aggiunge al dolore già insopportabile.

La comunità di Centobuchi e oltre si è unita nel cordoglio, cercando di offrire conforto alla famiglia Andolfi.

La perdita di un bambino così giovane è un colpo che nessuno dovrebbe mai affrontare, e il sostegno degli amici e dei vicini è fondamentale in momenti come questi.

In questo tragico epilogo, Soleil rimarrà nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta, illuminando i ricordi con il suo sorriso contagioso e la sua innocenza pura.

La lezione che ci lascia è quella di abbracciare ogni momento e di diffondere amore, poiché non sappiamo mai quale curva la vita potrà prendere.

Incidente stradale in Albania, muoiono due turisti italiani

Incidente stradale in Albania, muoiono due turisti italiani di Pozzuoli. 

Tirana, 24 agosto 2023 – Due turisti italiani, un 24enne e un 32enne di Pozzuoli, nel sud del Paese, hanno perso la vita oggi in un incidente stradale in Albania.

L’incidente è avvenuto nella zona di Hidrovor vicino a Ksamil, località balneare una frazione del comune di Saranda.

La polizia locale ha riferito che un veicolo Ford targato xxxxx si è scontrato con una motocicletta tipo Piaggio con targa xxxx

Le vittime sono state identificate come D.G. 24 anni, e V.T. 32 anni.

Secondo le prime ricostruzioni, la motocicletta avrebbe attraversato la strada in un punto non consentito, causando lo scontro con l’auto.

I due turisti sono stati trasportati in ospedale, ma sono morti poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.

L’ambasciata italiana in Albania ha espresso le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime.

Questo incidente è l’ultimo di una serie di incidenti stradali che hanno coinvolto turisti italiani in Albania.

Negli ultimi mesi, sono morte almeno altre cinque persone in incidenti simili.

La polizia albanese ha intensificato i controlli sulla sicurezza stradale, ma gli incidenti continuano a verificarsi con una certa frequenza.

Risarcimenti aerei per 77 milioni di euro al rientro dalle ferie

Risarcimenti aerei per 77 milioni di euro al rientro dalle ferie

Settantasette milioni di euro.

A tanto ammonta la somma richiedibile da parte dei viaggiatori alle compagnie aeree, per i soli mesi di giugno, luglio e agosto, per via dei pesanti disservizi aerei.

Questa è la stima, raccolta dalla claim company, ItaliaRimborso, che, giornalmente, riceve reclami da parte di passeggeri

E spesso lasciati da soli in aeroporto per via di un volo cancellato o di un volo in ritardo.

Un trend certamente in crescita nell’ultimo periodo e destinato ad aumentare nella fine di agosto per via dei rientri dalle ferie.

Basti pensare che, nel mese di luglio, i disagi aerei sono raddoppiati rispetto al mese di giugno.

Ciò è dovuto ad un aumento consistente dei voli operati da parte delle compagnie aeree nel periodo estivo.

Ecco quindi che i disservizi aerei possono essere dietro l’angolo, considerando che agosto e settembre sono tra i mesi preferiti dagli italiani per partire.

Il più dei casi, infatti, la responsabilità ricade proprio sulle compagnie aeree ed i passeggeri si possono rifare sul Regolamento Europeo 261/2004

 ottenendo una compensazione pecuniaria che va da 250 a 600 euro.

Una sorta di risarcimento richiedibile se il volo in ritardo supera le tre ore, o, se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni.

“Giornalmente – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso:

veniamo costantemente contattati da migliaia di passeggeri che ricevono un disservizio aereo per richiedere la nostra assistenza.

Ciò che stiamo analizzando in queste settimane è qualcosa che va fuori dal normale.

Le compagnie, infatti, spesso, lasciano il viaggiatore solamente con una mail ed il passeggero, così, non si trova preparato, non conoscendo i propri diritti.

77 milioni di euro richiedibili di risarcimento per i viaggiatori, per i soli mesi di giugno, luglio e agosto, sono la testimonianza dei pesanti disservizi aerei di questi giorni”.

È bene precisare che, in situazioni di sciopero o come l’incendio che ha causato la chiusura dell’aeroporto di Catania, come accaduto nelle scorse settimane:

il passeggero non può richiedere la compensazione pecuniaria.

Può ottenere il rimborso delle spese sostenute per giungere a destinazione. Tra queste rientrano quelle per il trasporto, le eventuali notti in hotel e pasti.

La voglia di viaggiare è certamente tanta. Ecco quindi che è consigliato partire conoscendo i propri diritti.

A tal proposito ItaliaRimborso, che assiste i passeggeri gratuitamente, ha messo a disposizione un servizio di assistenza sette giorni su sette raggiungibile attraverso il sito www.italiarimborso.it.

Aumento del 9% nelle importazioni di Birra in Albania: dati del 2023

Aumento del 9% nelle importazioni di Birra: Il Commercio albanese registra un Incremento nella quantità di birre Importate nei primissimi mesi dell’anno.

Nel periodo compreso tra gennaio e luglio del 2023, l’Albania ha registrato un notevole aumento nelle importazioni di birra rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati forniti dal Ministero delle Finanze e dell’Economia rivelano un incremento del 9% nelle quantità di birre importate nel paese.

Un Aumento del 9% nelle Importazioni

Secondo le cifre ufficiali, durante i primi sette mesi del 2023, il mercato albanese ha visto l’ingresso di 30,3 milioni di litri di birra importata.

Questo rappresenta un notevole aumento rispetto ai 27,9 milioni di litri importati nello stesso periodo dell’anno precedente.

Tale incremento, attestato al 9%, suggerisce una crescente domanda per le birre straniere nel paese.

Bilancio tra Importazioni e Produzione Nazionale

L’analisi dei dati rivela un quadro interessante riguardo al mercato della birra in Albania.

Nel periodo da gennaio a maggio del 2023, le importazioni di birra hanno costituito il 60% del consumo totale del mercato albanese.

Questo dimostra una preferenza costante per le birre importate, che coprono una fetta significativa della domanda birraria nel paese.

D’altra parte, il 40% della richiesta di birra è ancora soddisfatto dalla produzione nazionale.

Un Cambiamento nel Quadro del Mercato

L’anno precedente, nel 2022, le birre importate rappresentavano il 51% del mercato, il che indica un notevole aumento delle importazioni nel 2023.

Questo cambiamento nel quadro del mercato potrebbe riflettere una varietà di fattori, tra cui:

le preferenze dei consumatori, le offerte promozionali, o la disponibilità di nuovi marchi e varietà di birra importata.

Conclusioni

L’Albania sta vivendo un notevole aumento nelle importazioni di birra nel 2023, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.

Questo trend può fornire importanti informazioni sulla dinamica del mercato birrario nel paese.

Mentre le birre importate continuano a rappresentare una grande parte del consumo, è interessante notare come il mercato si stia evolvendo.

E adattando alle preferenze dei consumatori e alle tendenze del settore.

Resta da vedere come questa crescita influenzerà ulteriormente il paesaggio delle bevande albanese nei prossimi mesi.

Fonte: dati Confindustria