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Tragedia in Albania: Soleil Andolfi, appena 19 mesi, perde la vita

Tragedia in Albania: Soleil Andolfi, appena 19 mesi, perde la vita durante una vacanza con la famiglia. La comunità di Centobuchi, Monteprandone, sconvolta dalla notizia.

Nel cuore di Centobuchi, frazione di Monteprandone, una terribile notizia ha gettato nell’ombra l’intera comunità.

La dolce Soleil Andolfi, bimba di appena 19 mesi, ci ha lasciato in modo improvviso, lasciando sgomenti parenti e amici.

Il dramma si è svolto in pochi giorni, strappando via la gioia da un viaggio in Albania.
Soleil trascorreva momenti spensierati con i suoi cari presso i nonni materni, quando un’inaspettata svolta ha cambiato tutto.

La famiglia, purtroppo, aveva contratto il temuto virus Covid durante le vacanze, portando con sé un’ombra oscura che avrebbe segnato i giorni a venire.

La piccola ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti, gettando nello sconcerto i suoi genitori.

Tuttavia, la situazione è rapidamente peggiorata e, in un batter d’occhio, Soleil è stata trasportata d’urgenza all’ospedale più vicino.

Le speranze erano alte, ma il destino aveva altri piani.

Nonostante gli sforzi incrollabili del personale medico, il cuore tenero di Soleil ha smesso di battere.

Una luce promettente è stata spezzata troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi l’ha amata.

Gli sforzi per salvarla sono stati vani, e la piccola angelo ha lasciato questo mondo troppo giovane.

L’incertezza persiste sulla causa esatta della sua morte. Sebbene la famiglia avesse contratto il virus Covid durante la vacanza.

Non è chiaro se anche la piccola Soleil fosse risultata positiva. L’ombra di questa incertezza si aggiunge al dolore già insopportabile.

La comunità di Centobuchi e oltre si è unita nel cordoglio, cercando di offrire conforto alla famiglia Andolfi.

La perdita di un bambino così giovane è un colpo che nessuno dovrebbe mai affrontare, e il sostegno degli amici e dei vicini è fondamentale in momenti come questi.

In questo tragico epilogo, Soleil rimarrà nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta, illuminando i ricordi con il suo sorriso contagioso e la sua innocenza pura.

La lezione che ci lascia è quella di abbracciare ogni momento e di diffondere amore, poiché non sappiamo mai quale curva la vita potrà prendere.

Incidente stradale in Albania, muoiono due turisti italiani

Incidente stradale in Albania, muoiono due turisti italiani di Pozzuoli. 

Tirana, 24 agosto 2023 – Due turisti italiani, un 24enne e un 32enne di Pozzuoli, nel sud del Paese, hanno perso la vita oggi in un incidente stradale in Albania.

L’incidente è avvenuto nella zona di Hidrovor vicino a Ksamil, località balneare una frazione del comune di Saranda.

La polizia locale ha riferito che un veicolo Ford targato xxxxx si è scontrato con una motocicletta tipo Piaggio con targa xxxx

Le vittime sono state identificate come D.G. 24 anni, e V.T. 32 anni.

Secondo le prime ricostruzioni, la motocicletta avrebbe attraversato la strada in un punto non consentito, causando lo scontro con l’auto.

I due turisti sono stati trasportati in ospedale, ma sono morti poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.

L’ambasciata italiana in Albania ha espresso le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime.

Questo incidente è l’ultimo di una serie di incidenti stradali che hanno coinvolto turisti italiani in Albania.

Negli ultimi mesi, sono morte almeno altre cinque persone in incidenti simili.

La polizia albanese ha intensificato i controlli sulla sicurezza stradale, ma gli incidenti continuano a verificarsi con una certa frequenza.

Risarcimenti aerei per 77 milioni di euro al rientro dalle ferie

Risarcimenti aerei per 77 milioni di euro al rientro dalle ferie

Settantasette milioni di euro.

A tanto ammonta la somma richiedibile da parte dei viaggiatori alle compagnie aeree, per i soli mesi di giugno, luglio e agosto, per via dei pesanti disservizi aerei.

Questa è la stima, raccolta dalla claim company, ItaliaRimborso, che, giornalmente, riceve reclami da parte di passeggeri

E spesso lasciati da soli in aeroporto per via di un volo cancellato o di un volo in ritardo.

Un trend certamente in crescita nell’ultimo periodo e destinato ad aumentare nella fine di agosto per via dei rientri dalle ferie.

Basti pensare che, nel mese di luglio, i disagi aerei sono raddoppiati rispetto al mese di giugno.

Ciò è dovuto ad un aumento consistente dei voli operati da parte delle compagnie aeree nel periodo estivo.

Ecco quindi che i disservizi aerei possono essere dietro l’angolo, considerando che agosto e settembre sono tra i mesi preferiti dagli italiani per partire.

Il più dei casi, infatti, la responsabilità ricade proprio sulle compagnie aeree ed i passeggeri si possono rifare sul Regolamento Europeo 261/2004

 ottenendo una compensazione pecuniaria che va da 250 a 600 euro.

Una sorta di risarcimento richiedibile se il volo in ritardo supera le tre ore, o, se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni.

“Giornalmente – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso:

veniamo costantemente contattati da migliaia di passeggeri che ricevono un disservizio aereo per richiedere la nostra assistenza.

Ciò che stiamo analizzando in queste settimane è qualcosa che va fuori dal normale.

Le compagnie, infatti, spesso, lasciano il viaggiatore solamente con una mail ed il passeggero, così, non si trova preparato, non conoscendo i propri diritti.

77 milioni di euro richiedibili di risarcimento per i viaggiatori, per i soli mesi di giugno, luglio e agosto, sono la testimonianza dei pesanti disservizi aerei di questi giorni”.

È bene precisare che, in situazioni di sciopero o come l’incendio che ha causato la chiusura dell’aeroporto di Catania, come accaduto nelle scorse settimane:

il passeggero non può richiedere la compensazione pecuniaria.

Può ottenere il rimborso delle spese sostenute per giungere a destinazione. Tra queste rientrano quelle per il trasporto, le eventuali notti in hotel e pasti.

La voglia di viaggiare è certamente tanta. Ecco quindi che è consigliato partire conoscendo i propri diritti.

A tal proposito ItaliaRimborso, che assiste i passeggeri gratuitamente, ha messo a disposizione un servizio di assistenza sette giorni su sette raggiungibile attraverso il sito www.italiarimborso.it.

Aumento del 9% nelle importazioni di Birra in Albania: dati del 2023

Aumento del 9% nelle importazioni di Birra: Il Commercio albanese registra un Incremento nella quantità di birre Importate nei primissimi mesi dell’anno.

Nel periodo compreso tra gennaio e luglio del 2023, l’Albania ha registrato un notevole aumento nelle importazioni di birra rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati forniti dal Ministero delle Finanze e dell’Economia rivelano un incremento del 9% nelle quantità di birre importate nel paese.

Un Aumento del 9% nelle Importazioni

Secondo le cifre ufficiali, durante i primi sette mesi del 2023, il mercato albanese ha visto l’ingresso di 30,3 milioni di litri di birra importata.

Questo rappresenta un notevole aumento rispetto ai 27,9 milioni di litri importati nello stesso periodo dell’anno precedente.

Tale incremento, attestato al 9%, suggerisce una crescente domanda per le birre straniere nel paese.

Bilancio tra Importazioni e Produzione Nazionale

L’analisi dei dati rivela un quadro interessante riguardo al mercato della birra in Albania.

Nel periodo da gennaio a maggio del 2023, le importazioni di birra hanno costituito il 60% del consumo totale del mercato albanese.

Questo dimostra una preferenza costante per le birre importate, che coprono una fetta significativa della domanda birraria nel paese.

D’altra parte, il 40% della richiesta di birra è ancora soddisfatto dalla produzione nazionale.

Un Cambiamento nel Quadro del Mercato

L’anno precedente, nel 2022, le birre importate rappresentavano il 51% del mercato, il che indica un notevole aumento delle importazioni nel 2023.

Questo cambiamento nel quadro del mercato potrebbe riflettere una varietà di fattori, tra cui:

le preferenze dei consumatori, le offerte promozionali, o la disponibilità di nuovi marchi e varietà di birra importata.

Conclusioni

L’Albania sta vivendo un notevole aumento nelle importazioni di birra nel 2023, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.

Questo trend può fornire importanti informazioni sulla dinamica del mercato birrario nel paese.

Mentre le birre importate continuano a rappresentare una grande parte del consumo, è interessante notare come il mercato si stia evolvendo.

E adattando alle preferenze dei consumatori e alle tendenze del settore.

Resta da vedere come questa crescita influenzerà ulteriormente il paesaggio delle bevande albanese nei prossimi mesi.

Fonte: dati Confindustria

Puglia, a Gallipoli strutture come pollaio

Puglia, a Gallipoli strutture come pollaio, la triste scoperta della Guardia di Finanza italiana, come riporta l’articolo sul Quotidiano d’Italia.

Vacanze in pollaio. A Gallipoli: in sei in 60 metri quadri.

Il titolo rende bene l’idea su quanto accade nell’ambito del turismo con una concorrenza non da poco, e il riferimento è all’Albania.

In Italia la tassazione record, le regole stringenti sotto il profilo giuridico e legale, e i mancati introiti dopo il Covid, spingono alcuni ad esagerare.

Gli aumenti in luglio e agosto ci sono in Italia, Albania e in tutte le località turistiche del mondo, ma da noi, l’esodo verso l’Albania ha spinto troppo in alto i prezzi.

La creatività italiana e i modi “spicci” di trovare soluzioni a tutti i costi, talvolta, spinge a estremi rimedi.

“Duecento ragazzi stipati come sardine in appartamenti affittati per lo più in nero, provenienti da ogni parte d’Italia e da diversi Paesi esteri”

“disposti a pagare dai 1.500 ai 5.000 euro a settimana di canone per ogni unità abitativa” come riporta l’ANSA.

E’ un vero peccato che con l’offerta turistica che offre l’Italia, ci si debba rifugiare nell’illegalità

Vacanze in pollaio. A Gallipoli: in sei in 60 metri quadri

Gallipoli è anche una città ricca di storia.

Fu fondata dai Greci nel VII secolo a.C. e fu poi conquistata dai Romani, dai Bizantini, dagli Arabi, dagli Spagnoli e dagli Austriaci.

La città ha una lunga e ricca storia che si può ancora oggi ammirare nei suoi monumenti e nei suoi edifici storici.

Gallipoli è una città ideale per una vacanza al mare, ma è anche una città ricca di storia e cultura.

È una città che offre qualcosa per tutti, dai giovani ai meno giovani, dalle famiglie alle coppie.

Ecco alcuni suggerimenti per visitare Gallipoli:

  • Visita le spiagge di Punta Pizzo, Baia Verde e Rivabella.
  • Esplora il centro storico medievale.
  • Visita la Cattedrale di Sant’Agata, il Castello Angioino e le mura di cinta.
  • Fai una passeggiata lungo il porto.
  • Assaggia la cucina tipica salentina.
  • Partecipa a uno dei tanti eventi che si svolgono durante l’anno, come la Festa di Sant’Agata, la Festa della Madonna del Rosario e la Festa della Madonna del Carmine.

Gallipoli è una città bellissima e ricca di storia e cultura. È una città ideale per una vacanza al mare, ma è anche una città che offre qualcosa per tutti, dai giovani ai meno giovani, dalle famiglie alle coppie.

Ma davvero conviene all’Albania entrare in Europa?

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Ma davvero conviene all’Albania  perché ci poniamo il quesito?

Lo avevamo intuito dalla frequenza delle visite tra la nostra Premier e il Premier albanese.

La conferma l’ha data lui stesso in un’intervista recente.

Forse sarebbe il caso di guardare quanto successo a Grecia e Croazia..

Nel frattempo invitiamo a guardare per entrare nel merito, quali sono i requisiti richiesti:

**Criteri per gli Ingressi degli Stati nell’Unione Europea**

L’Unione Europea (UE) accoglie nuovi membri seguendo criteri chiari.

1. **Stabilità delle Istituzioni:** Gli stati candidati devono avere istituzioni stabili, garantendo democrazia, diritti umani e stato di diritto.

2. **Economia di Mercato Funzionante:** Dovrebbero avere un’economia di mercato competitiva e sostenibile, adeguandosi alle regole dell’UE.

3. **Capacità di Adottare le Norme UE:** Gli stati devono essere capaci di implementare le leggi e gli standard dell’UE.

4. **Capacità Amministrativa:** Dovrebbero dimostrare di avere una pubblica amministrazione efficace per applicare le politiche dell’UE.

5. **Adesione al Mercato Unico:** Gli stati devono aderire al mercato unico dell’UE, accettando la libera circolazione di beni, persone, servizi e capitali.

6. **Conformità alle Politiche UE:** Devono allinearsi alle politiche comuni dell’UE, come agricoltura, ambiente e concorrenza.

7. **Accettazione dell’Acquis Comunitario:** Gli stati devono accettare e adottare l’acquis comunitario, l’insieme delle leggi e dei regolamenti dell’UE.

8. **Risoluzione delle Controversie:** Gli stati devono risolvere i conflitti regionali e internazionali in modo pacifico prima di aderire.

9. **Vicinanza Geografica:** Dovrebbero essere in Europa geograficamente.

10. **Sostenibilità Economica:** Gli stati candidati devono dimostrare la loro capacità di contribuire al bilancio dell’UE.

Seguendo questi criteri, l’UE mira ad accogliere nuovi membri in modo che si integrino in modo armonioso nell’Unione.

Situazioni e problemi con cui spesso l’Italia ha a che fare a causa del nostro deficit (record) e delle multe continue che l’Italia prende e paga.

 

Guva Mangalem ringrazia Giorgia Meloni

Guva Mangalem ha ricevuto la visita della Premier italiana Giorgia Meloni

Giornalisti e televisioni albanesi e italiani ci hanno somerso ma no abbiamo concesso nessuna intervista. Quelli cittadini italiani che son andati senza pagare ci hano fatto una grande publicita al nostro città.Li ringraziamo!

Abbiamo detto gia quel giorno non c’era alcun problema con loro. Gli italiani sono a casa loro qui, vengono tanti qui come eravamo noi albanesi in Italia nei tempi di buio e siamo accolti.

Ringraziamo primo ministro Giorgia Meloni per la tempestiva di reagire in questo caso.
Lei è una vera signora!

Noi lavoriamo duramente e questo è un affare di famiglia Ma questa non e una questione di denaro per noi ( abbiamo rifiutato già una volta)

ma siamo molto toccati da suo gesto!

Un grande esempio di dignita da una buona madre severa che da esempio a sua casa!
Grazie!

In foto sono suoi soldi che ci ha inviato tramite l’ambasciata.

Resteranno qui nel ristorante come ricordo e anche contro
malocchio🙏👀😅🇦🇱🇮🇹

Grazie Presidente Meloni Viva Italia Viva Albania! 🇦🇱🇦🇱🇦🇱🇮🇹🇮🇹🇮🇹

Si conclude così la vicenda che ha fatto il giro del web e indignato tanti.

Indignati gli italiani onesti che dopo l’accoglienza degli albanesi, hanno  visto il comportamento scorretto.

Scappare senza pagare 80 euro in 4 ha sorpreso il titolare del ristorante.

Il titolare Guva Mangalem ha conservato i soldi ricevuti dalla Meloni:

Ringraziamo di cuore Giorgia Meloni, una vera signora ”  , ha dichiarato.

 

La xhubleta, costume tradizionale albanese

 

La xhubleta è un costume tradizionale albanese indossato dalle donne del sud dell’Albania, in particolare nella regione di Malësia.

È un abito lungo e ampio, fatto di cotone o lana, che si indossa sopra una camicia bianca e un gilet.

xhubleta
xhubleta
La xhubleta è decorata con ricami colorati, che possono essere diversi a seconda della regione.

Il costume tradizionale albanese è un simbolo di identità culturale e nazionale. È un modo per preservare le tradizioni e la storia del popolo albanese.

I costumi tradizionali albanesi sono molto diversi tra loro, a seconda della regione.

Tuttavia, tutti hanno alcuni elementi in comune, come il colore bianco, i ricami e l’uso di tessuti naturali.
I costumi tradizionali albanesi sono indossati ancora oggi, soprattutto in occasione di feste e cerimonie tradizionali.

Sono un modo per celebrare la cultura e la storia del popolo albanese.

Alcune particolarità: Unesco

 I portatori e i praticanti sono per lo più donne anziane che vivono nelle zone rurali delle Alpi albanesi settentrionali.

“Le donne conservano gli abiti per le feste di famiglia e trasmettono alle figlie le conoscenze sulla manutenzione e le riparazioni. Alcune donne mantengono persino la Xhubleta da indossare nel loro viaggio nell’aldilà.

Inoltre, la conoscenza viene trasmessa tra i singoli artigiani e attraverso le associazioni artigiane, i Dipartimenti di Ingegneria Tessile dell’Università di Tirana e presso l’Atelier di Design e Moda dell’Università delle Arti”.

Il costume Xubleta ha il riconoscimento dell’UNESCO:

  • l programma di salvaguardia biennale mira a sostenere gli sforzi per migliorare la pratica e la trasmissione dell’artigianato Xhubleta nel nord dell’Albania.
  • Ha tre obiettivi principali: garantire l’infrastruttura necessaria per la rivitalizzazione dell’artigianato, migliorare le capacità dei portatori di creare Xhubleta e aumentare la visibilità di Xhubleta e dei valori del patrimonio culturale immateriale tra la comunità.
  • Le attività proposte includono:
    • L’identificazione e la creazione di una rete di portatori.
    • La creazione di un centro di formazione.
    • L’acquisizione dei necessari telai e materiali per la tessitura.
    • La produzione di documentazione audiovisiva delle attività.
    • L’organizzazione di quattro seminari per portatori, membri della comunità e studenti universitari tessili sul patrimonio culturale immateriale.
    • Lo sviluppo di una brochure e di una piattaforma digitale contenente interviste ai partecipanti e materiali didattici.
    • L’organizzazione di un evento locale in cui i portatori possono scambiare conoscenze, dimostrare l’arte di fare Xhubleta alle comunità e sensibilizzare a livello nazionale e internazionale.
  • Il programma sarà realizzato dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il Comune di Malësi e Madhe, l’Associazione ‘Jehona e Kelmendit’, l’Associazione ‘Gruaja tek Gruaja’ e la Fondazione ARTE.

Chi volesse approfondire l’iter di riconoscimento UNESCO, può cliccare sul seguente link

Berat, italiani scappano per non pagare il conto

Berat, italiani scappano per non pagare il conto, c’è pure un video a corredo della notizia fornita da un media albanese, https://www.report-tv.al/home

Per la cronaca: un conto totale di 8.451 lek, pari a circa 80 euro, una cifra alla portata di tutti, 20 euro a testa.

video, clicca per vederlo

Magari si aspettavano una cifra inferiore, chi può sapere cosa c’è nella testa di certe persone che fanno sfigurare gli altri che pagano..

Il proprietario è rimasto sorpreso, non accade che un cliente non paghi e scappi:

«Non ci era mai successo», ha detto, sottolineando che il suo locale non ha prezzi esorbitanti:

«Speriamo che facciano qualcosa di buono con quei lek».

Una risposta che dice lunga sul modo di fare e l’accoglienza albanese unica: sono un popolo orgoglioso e nazionalista.

Non si lasciano intimidire e pesano le parole; l’uscita e il commento denota la sorpresa e l’eleganza di fronte ai nostri “furbetti” per non usare termini pesanti.

Il grande afflusso di turisti italiani sta imperando sulle prime pagine dei giornali italiani e i commenti dei visitatori sono vari:

  • l’aspetto economico magari è quello che emerge “in primis”, ma in realtà l’accoglienza è la cosa fondamentale.
  • Essere accolti nella propria lingua fa piacere e non accade in molti altri paesi; gli italiani in genere non parlano un inglese fluente e farsi capire non è semplice.
  • Gli italiani sono così ben visti in Albania per una serie di motivi storici, più volte citati dai commentatori, tanto che un albanese ha organizzato un Festival italiano a Valona.
  • La natura incontaminata e la sua storia attraggono allo stesso modo degli altri aspetti sopra-citati.
  • Berat è una delle tante mete “gettonate”, famosa per le bianche case ottomane e per il castello di Berat, un enorme complesso in collina dove oggi risiedono alcuni cittadini. Dentro le sue mura si trovano alcune chiese bizantine, la moschea Rossa e il Museo nazionale delle icone.
  • Su indicazione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – si legge nella nota –
  • abbiamo provveduto a saldare il conto lasciato non pagato da un gruppo di turisti italiani presso un ristorante della città di Berat”.

    Italiani che scappano per non pagare il conto in Albania (Berat)

    un gesto saggio

 

Sovrapprezzo di 1,50 euro in più per due cucchiaini, turismo in declino?

Sovrapprezzo di 1,50 euro in più per due cucchiaini, una delle tante ormai, piccole e grandi speculazioni sui turisti a Cuneo.

Il turismo italiano ha numeri importanti, ma qual è il peso economico del settore a livello nazionale?

In Italia, il turismo genera direttamente circa il 5% del PIL e incide indirettamente sul 13% dello stesso.
E rappresenta direttamente il 6% e indirettamente il 15% dell’occupazione totale.
Numeri importanti che quest’anno complici vari fattori precedenti ma i cui danni si vedono ancora, che potrebbero scendere clamorosamente.
I casi di speculazione pura e assurda, ormai non si contano più in Italia, anche se obiettivamente in alta stagione, dovunque ci sono aumenti.
Ci sono ragioni obiettive che pesano sul settore, come le difficoltà nel reperire personale per la stagione estiva, costi statali, burocrazia, e tasse alte.
Tutto vero ma certi episodi non si possono giustificare: i 30 centesimi per l’acqua per il cagnolino assetato, i 2 euro per un piattino.
Speculazioni in tutta Italia e non solo nei luoghi VIP, quelle sono una consuetudine in particolare in certe piazze e zone particolari.
Una delle tante che circolano: il cubetto di ghiaccio a 50 centesimi in Puglia, e i costi di ombrelloni e lettini che hanno spinto verso l’Albania.
Polemiche, politica, interessi nazionali che pesano e appesantiscono l’estate.
Vedi anche l’articolo sul Quotidiano d’Italia, clicca